Vladas Braziūnas è nato il 17 febbraio 1952 a Pasvalis, cittadina termale, nel nord della Lituania non distante dal confine con la Lettonia. Ha studiato giornalismo all’università di Vilnius; nel 1997 ha compiuto la carriera di lingua et letteratura lituana. Ha lavorato nelle redazioni di periodici, come “Gimtasis kraštas” (Il paese natale), “Literatūra ir menas” (Letteratura e arte), e del quotidiano “Lietuvos rytas” (Il mattino di Lituania). Nelle prime raccolte ha privilegiato il tema del rapporto fra città e campagna. In seguito, anche sulla scorta degli eventi politici e sociali nel Baltico orientale, approfondisce l’interesse per aspetti storici fino a pubblicare, nel 1989, una sorta di diaro della protesta identitaria in Lituania. Le raccolte poetiche successive, fino alle più recenti, mostrano inoltre l’affiorare prima, e l’affermarsi poi, di un’acuta sensibilità per le categorie linguistiche implicate nel fare poetico.
Opera in versi
Prima traduzione in lingua italiana.
Mappa della poesia lituana del secondo Novecento: le generazioni di mezzo. II / a cura di Pietro U. Dini // Poetare e pensare in forma di parole. – 2006. – Numero secondo. – aprile–maggio–giugno. – P. 216–217.