che lago è mai questo
senza un’isola d’Amore
per dormire come un sasso
morbidamente rimboccami
sotto il capo una pietra che rotola
un fondo che s’infossa, nuvole
bianco riflesso sui miei stupiti
occhi oltre logore rifrazioni
un remo l’acqua come del bibliofilo
la lama fogli d’un libro rescinde
tale profondità solo puoi presagire
se tace il lago